Nel 1929 il governo sovietico individuò un’area scarsamente popolata nell’Estremo Oriente dell’ex-impero russo. Questo luogo desolato e insalubre al confine con la Cina, flagellato da piogge torrenziali in estate e temperature rigide in inverno, fu considerato adatto per ospitare un pionieristico insediamento ebraico: la Regione autonoma del Birobidžan. Il progetto fu caldeggiato da alcuni intellettuali che speravano di creare un rifugio per gli ebrei e una casa per la cultura yiddish. Nei primi anni ’30, decine di migliaia di ebrei sovietici e circa un migliaio di ebrei stranieri risposero all’appello e si trasferirono nel Birobidžan, tra molte speranze e incalcolabili difficoltà. Dopo la seconda guerra mondiale, altri ebrei raggiunsero la Regione autonoma ebraica: molti avevano perso le loro famiglie nella Shoah e ora, impoveriti e stremati dalla guerra, non avevano altro posto dove andare.
Masha Gessen, acuta analista della storia russa, ricostruisce le vicende di questo esperimento, a un tempo eroico e disperato, e dei suoi protagonisti, altrettanto eroici e disperati. Dove gli ebrei non ci sono è il suggestivo racconto di un sogno - ora lieto, ora angosciante - chiamato Birobidžan, un sogno andato in pezzi ai confini del mondo e i cui frammenti possono aiutarci a comprendere la storia degli ebrei nella Russia del Novecento, una storia inquieta che sogno non fu.
«Gessen ha la lucidità, l’onestà e la sensibilità necessarie per analizzare un periodo e una società caratterizzate da un’ironia crudele. Riesce a raccontare questa storia con grande partecipazione, senza essere troppo severa o troppo sentimentale.»
(Haaretz)
«Gessen racconta abilmente una delle storie più forti del XX secolo, una storia di lotta, perseveranza e disperazione.»
(Publishers Weekly)
«In Dove gli ebrei non ci sono, Gessen riesce a raccontare abilmente sia la vita degli ebrei russi sia la storia del Birobidžan che è stato uno dei due Stati ebraici esistenti al mondo, un luogo con un giornale in lingua yiddish ma senza residenti di lingua yiddish.»
(Kirkus)
«In questo libro conciso e coinvolgente, Gessen riesce a trasmettere la storia del Birobidžan come idea, luogo ed esperienza.»
(The Forward)
«Dove gli ebrei non ci sono è un libro breve ma complesso che fornisce una cronaca illuminante di un’area poco esaminata della storia ebraica del XX secolo.»
(Library Journal)
- La terra promessa da Stalin agli ebrei non era latte e miele - Cesare Martinetti - TTL La Stampa
- Storia del Birobidžan, lo stato ebraico senza ebrei - Nathan Greppi - Mosaico
- La terra promessa sul suolo sovietico - Lorenzo Fazzini - Avvenire
- "Dove gli ebrei non ci sono" di Masha Gessen - Armando Adolgiso | Cosmotaxi
- Birobidžan, una storia triste e assurda - Giorgio Berruto - JoiMag
- Recensione a "Dove gli ebrei non ci sono" - Giorgia Greco - Informazionecorretta.it
- Semplicemente un luogo invivibile - Enrico - Libreria Nuova Avventura
- L'eco di un sogno creato nel silenzio - Guido Caldiron - Il Manifesto
- Dall'inviata in Birobidjan - Gianni Vernetti - La Repubblica
- Terra promessa e mai mantenuta il fallimento del Birobidžan per il popolo ebreo - Rock Reynolds - Globalist