Il libro è la narrazione autobiografica di un percorso di vita che attraversa grandi avvenimenti e grandi conquiste, conservando toni di semplicità e ironia.
Quindicenne, di famiglia borghese, Yoel De Malach (Giulio De Angelis), nato a Firenze nel 1924, emigra nel 1939 in Palestina, senza la famiglia, per sottrarsi alle leggi razziali fasciste, e accetta la dura vita di operaio agricolo, in condizioni di particolare disagio.
Con pochi compagni dà inizio al tentativo di portare l’agricoltura nel deserto del Neghev, fondando il kibbutz Revivim. La lotta per la ricerca e la raccolta delle acque è solo un aspetto degli ostacoli che troverà sul suo cammino.
Nella guerra d’indipendenza del 1948 i giovani di Revivim si trovano a dover difendere questo avamposto meridionale di Israele dalle incursioni di bande arabe e dai bombardamenti dell’esercito egiziano attestato nelle vicinanze, subendo gravissime perdite.
La fondazione dello Stato dà impulso al proseguimento delle sperimentazioni agricole con tecniche innovative che vanno dall’impiego di acque con elevata salinità al tentativo di riportare in vita le antiche coltivazioni di epoca bizantina.
Divenuto in questo settore un esperto di fama mondiale, De Malach ricorda la sua collaborazione con governi e istituzioni di diverse parti del mondo; particolarmente suggestivo è il suo racconto della missione compiuta negli Stati Uniti per aiutare la popolazione indiana dell’Arizona a incrementare l’agricoltura in territori aridi.
Nel 1969 fu inviato a Roma dal governo israeliano come primo consigliere di ambasciata, con l’importante incarico diplomatico di sensibilizzare la stampa e il mondo politico italiano alla situazione degli ebrei dell’Unione Sovietica allo scopo di favorirne l’emigrazione.
Nella parte finale del libro l’autore fa un bilancio dei risultati ottenuti dal sistema kibbutzista e del suo ruolo nella società israeliana. Esprime anche importanti considerazioni sul problema dei rapporti con la popolazione palestinese, una questione cruciale per il futuro di Israele.
Nel 1986 De Malach ottenne il prestigioso premio Israel come riconoscimento per le sue ricerche e innovazioni e nel 1999 la laurea ad honorem in agricoltura da parte dell’Università di Beer Sheva. Si è spento in Israele nel 2006.
Dal campanile di Giotto ai pozzi di Abramo
Yoel De Malach
Prezzo libro: 20 € 19 € - 5%
Traduzione: A cura di Roberto Vigevani
Prefazione: Amos Luzzatto
Pagine: 327
Legatura: brossura
Anno di edizione: 2010
ISBN: 9788880573746
Prefazione: Amos Luzzatto
Pagine: 327
Legatura: brossura
Anno di edizione: 2010
ISBN: 9788880573746
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