Vite - Ebrei a Roma
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Il silenzio che urla
Gadiel Gaj TachéRoma, 9 ottobre 1982. Dal Tempio Maggiore, la principale sinagoga della Capitale, sta uscendo una piccola folla di persone. È una bella giornata di sole e si è appena conclusa la funzione per la festa ebraica di Sheminì ‘Atzeret. All’improvviso un’esplosione scuote l’aria. «Ci stanno tirando i sassi!» grida qualcuno. Ma non sono sassi. Sono bombe a mano che un commando di terroristi palestinesi sta scagliando su donne, uomini e bambini. Il piccolo Stefano Gaj Taché, di due anni, viene colpito mortalmente alla ...
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La matta di piazza Giudia
Gaetano PetragliaElena Di Porto non era affatto matta. Nata nel 1912 nell’antico Ghetto di Roma da un’umile famiglia ebraica, Elena era una donna dal carattere singolare e ribelle, profondamente anticonformista. Separata dal marito, indipendente, femminista ante litteram, antifascista convinta e temeraria, poco disposta ad accettare passivamente ogni forma di sopruso, nei suoi confronti ma anche – e soprattutto – nei confronti degli altri.
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Gaetano Petraglia, attraverso documenti d’archivio inediti e testimonianze orali, ricostruisce con precisione la vita di questa donna ...
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