Le letture fondamentaliste dei testi sacri proiettano sul nostro tempo un grave pericolo per la libertà. Gli studi scientifici, da parte loro, omettono il richiamo spirituale che tali testi esercitano. Questo saggio propone una lettura spirituale della Torà secondo la tradizione ebraica che si rivela altrettanto scrupolosa della lettura scientifica e che ne rende eterna la parola perché il suo senso è eternamente rinnovato. Leggere la Torà è un lavoro di interpretazione e nello stesso tempo un coinvolgimento del sé. Si tratta di elevarsi ed elevare il mondo. La Torà ci parla del nostro presente e non offre soluzioni preconfezionate: i versetti parlano al lettore qui e ora, sollecitano la sua intelligenza e il suo cuore a trovare risposte al cui centro vi sia sempre il volto dell’altro.
- La Torà tra storia e metastoria - Marta Spizzichino - Shalom
- Lo studio come cammino nel tempo - Cristiana Dobner - L'Osservatore romano
- Come l’ebraismo tratta le sue Scritture? Lo spiega la filosofa Catherine Chalier - Ugo Volli - Bet Magazine Mosaico
- Libri sacri verità e interpretazione - Lorenzo Fazzini - Avvenire