La linea della vita è un racconto ambientato in un palazzo di Lublino costruito nel Cinquecento. E quel palazzo è anche una metafora. Nel Cinquecento la Polonia è all’apice del suo splendore e Lublino è una città importante. Nella Polonia di allora tutte le religioni sono tollerate, gli ebrei non sono perseguitati, si parlano più lingue. Il mito di quella Polonia, saggia, forte, priva di fanatismo, rimane vivo fino a oggi. Il palazzo descritto da Hanna Krall ha un genius loci. O meglio, quel che vi succede, nel periodo tra le due guerre mondiali, corrisponde al mito della Polonia del Cinquecento. Fuori c’è la dittatura, l’antisemitismo, la miseria. Dentro il palazzo, no. Perché quel palazzo è abitato, tra gli altri, da una coppia eccezionale e frequentato da un poeta eccezionale: una storia che se fosse stata inventata a Hollywood sarebbe stata scartata come troppo fantasiosa (nonché troppo tragica), e che invece è vera. E il rapporto tra la coppia eccezionale e il poeta eccezionale avrà delle conseguenze sulla storia della poesia polacca (anche se la Krall, non a caso, non ne parla: lascia al lettore di andare a scoprire le cose, dopo aver letto il libro). (dalla Prefazione di Wlodek Goldkorn)
La linea della vita
Hanna Krall
Prezzo libro: 13 € 12,35 € - 5%
Introduzione: Wlodek Goldkorn
Traduzione: Claudio e Maria Madonia
Numero: 134
Numero riedizioni: 0
Pagine: 120
Legatura: brossura
Anno di edizione: 2006
ISBN: 88-8057-263-6
Traduzione: Claudio e Maria Madonia
Numero: 134
Numero riedizioni: 0
Pagine: 120
Legatura: brossura
Anno di edizione: 2006
ISBN: 88-8057-263-6
Ricevi le nostre news
Registrati per ricevere le ultimi novità e promozioni esclusive.
- Iscriviti al nostro canale Telegram
Clicca qui - Iscriviti al nostro canale WhatsApp
Clicca qui - Se hai bisogno di supporto
Contattaci