Come rappresentò Rembrandt l'ebreo e l'ebraismo? Perché mutò la propria visione nel corso del tempo? Che differenza c'era fra l'ebraismo sefardita e quello ashkenazita nell'Amsterdam di metà Seicento? A tutte queste domande fornisce risposte esaurienti la tesi di laurea del 1924 di Netty Reiling, una giovane studentessa ebrea tedesca che di lì a poco avrebbe assunto lo pseudonimo di Anna Seghers, la grande e celebre scrittrice comunista. Ricorrendo al metodo comparativo, l'autrice ci consegna un minuzioso lavoro critico di storia dell'arte condito da una teoria estetica molto attenta al rapporto fra realtà immaginata e realtà effettiva.

L’ebreo e l’ebraismo nell’opera di Rembrandt
Anna Seghers
Prezzo libro: 13 € 12,35 € - 5%
A cura di: Vincenzo Pinto
Introduzione: Christa Wolf
Traduzione: Paola Buscaglione Candela
Numero: 151
Numero riedizioni: 0
Pagine: 142
Legatura: brossura
Illustrazioni: 48 b/n
Anno di edizione: 2008
ISBN: 978-88-8057- 317-3
Introduzione: Christa Wolf
Traduzione: Paola Buscaglione Candela
Numero: 151
Numero riedizioni: 0
Pagine: 142
Legatura: brossura
Illustrazioni: 48 b/n
Anno di edizione: 2008
ISBN: 978-88-8057- 317-3
Ricevi le nostre news
Registrati per ricevere le ultimi novità e promozioni esclusive.
- Iscriviti al nostro canale Telegram
Clicca qui - Iscriviti al nostro canale WhatsApp
Clicca qui - Se hai bisogno di supporto
Contattaci