L'ebraismo di lingua tedesca e la sua storia - ha scritto Hannah Arendt - sono sempre stati un fenomeno singolare che non conosce uguali neppure nell'ambito della restante storia dell'assimilazione ebraica. Hannah Arendt è una illustre rappresentante di questa simbiosi, e ne ha analizzato la storia a partire dall'epoca di Rahel Varnhagen fino al terrore del regime nazionalsocialista. Friedrich G. Friedmann, anche lui un ebreo nato in Germania, ci offre in questo saggio il ritratto di una personalità il cui fascino risiede proprio nelle più profonde contraddizioni umane, esaminandone la vita e il suo confrontarsi con l'ebreo come paria, con le origini e gli elementi del totalitarismo, con il Romanticismo tedesco e le sue conseguenze e infine con lo sviluppo di una diversa relazione fra ebrei e tedeschi.

Hannah Arendt
Friedrich G. Friedmann
Prezzo libro: 12,39 € 11,77 € - 5%
Traduzione: Antonio G. Saluzzi
Sottotitolo: Un'ebrea tedesca nell'era del totalitarismo
Numero: 88
Pagine: 186
Legatura: brossura
Anno di edizione: 2001
ISBN: 88-8057-119-2
Sottotitolo: Un'ebrea tedesca nell'era del totalitarismo
Numero: 88
Pagine: 186
Legatura: brossura
Anno di edizione: 2001
ISBN: 88-8057-119-2
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