«Tra Parigi e Stoccolma passa il meridiano del dolore e della consolazione» scrive Nelly Sachs nel 1959, all’inizio di questo cruciale e rarefatto carteggio che coinvolge due ebrei protagonisti del Novecento, il poeta romeno Paul Celan (1920-1970) che vive a Parigi e la poetessa e premio Nobel Nelly Sachs (1891-1970) fuggita a Stoccolma dal nazismo. Qualche anno più tardi Celan intitolerà Il Meridiano il suo discorso per il conferimento del premio Büchner. Lo scambio epistolare qui pubblicato in una edizione rivista e aggiornata è qualcosa di più di un carteggio, è una vera àncora: si affrontano due esseri umani segnati da un analogo destino di sopravvissuti, due «fratelli nello spirito» che si parlano in versi e con ostinazione cercano, fino alla soglia della morte, una dimora nella parola.
- Due storie e un carteggio - il Quotidiano del Sud
- Lettere - Matteo Moca - Blow Up
- Il Novecento nelle lettere di Celan e Sachs - Cristiana Dobner - La voce e il tempo
- Celan-Sachs, come pietre posate dalla Storia - Luigi Azzariti Fumaroli - Il Mattino
- Il non ancora e il non più fanno paura - Daniele Piccini - Il Corriere della Sera
- Paul Celan e Nelly Sachs la corrispondenza pressoché completa torna disponibile per Giuntina - Alberto Cellotto - Librobreve
- Dopo le fiamme - Elio Grasso - Pulp Llibri
- Vite irrimediabili - Pierangela Rossi - Studi cattolici
- Celan-Sachs, la storia che divora - Tommaso Gennaro - alfabeta2
- Dove passa il meridiano del dolore - Luca Crescenzi - Alias - ilManifesto
- Esuli, esseri umani, anime dedite alla poesia - Salvatore Lo Iacono - LuciaLibri
- Paul Celan e Nelly Sachs il Novecento in una corrispondenza - Matilde Quarti - Panorama
- Corrispondenza - Pietro Segreto - mastereditoria
- “Corrispondenza” di Paul Celan - Nelly Sachs - Alida Airaghi - SoloLibri.net