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Schulim Vogelmann

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  • Il_dialogo_ebraico-tedesco._Da_Goethe_a_Hitler

    Il dialogo ebraico-tedesco. Da Goethe a Hitler 

    George L. Mosse

    In questo saggio profondo e stimolante sullo sviluppo dell'identità ebraico-tedesca nel XIX secolo George L. Mosse illustra come l'adozione da parte degli ebrei tedeschi dei concetti di Illuminismo e di Bildung come «nuova fede» ne abbia determinato l'isolamento mentre il nazionalismo tedesco si allontanava sempre di più dallo spirito dell'Illuminismo con tutte le terribili conseguenze che ...

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  • Cinque_figure_bibliche

    Cinque figure bibliche 

    Elie Wiesel

    Ancora una volta Elie Wiesel è riuscito a presentarci dei personaggi del passato come se vivessero nel presente. Incontriamo Giosuè, Elia, Saul, Geremia e Giona, e le loro speranze sono le nostre speranze, le loro angosce sono le nostre angosce. Conoscendoli meglio, impariamo a conoscere meglio noi ...

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  • Il_poeta_continua_a_tacere_

    Il poeta continua a tacere  

    Abraham B. Yehoshua

    Nei racconti di A.B. Yehoshua, tre dei quali sono qui presentati per la prima volta al pubblico italiano, i personaggi sono immersi in un'atmosfera trasognata, allucinata e sofferente. Ad una analisi quantitativa si troverebbe probabilmente che gli aggettivi «sognante», «stordito», «confuso» sono tra i più ricorrenti. In questa atmosfera onirica (ma anche i sogni veri e propri sono ben presenti) i protagonisti esasperano le loro percezioni: l'autista di un autobus si trasforma in un gigante arboreo indifferente a ogni richiamo, il muratore che lavora silenzioso dall'alto di un'impalcatura in un personaggio potente e ... Vai alla scheda

  • Perdonare?

    Perdonare? 

    Vladimir Jankélévitch

    «Lo sterminio degli ebrei è stato dottrinalmente giustificato, filosoficamente spiegato, metodicamente preparato, sistematicamente perpetrato dai dottrinari più pedanti che siano mai esistiti; esso risponde a una intenzione sterminatrice deliberatamente e lungamente maturata; è l'applicazione di una teoria dogmatica che esiste ancora e che si chiama antisemitismo. (...) Nell'universale amnistia morale concessa da molto tempo agli assassini, i deportati, i fucilati, i massacrati hanno soltanto noi che pensiamo a loro. Se cessassimo di farlo, finiremmo di sterminarli, ed essi ...

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  • La_coscienza_ebraica

    La coscienza ebraica 

    Vladimir Jankélévitch

    «...è inutile banalizzare l'antisemitismo. In rapporto a noi stessi innanzitutto: è all'infinito che il popolo ebraico è definibile; il che non è che un altro modo per dichiararlo indefinibile, dal momento che l'idea di definizione implica quella di finitezza. E poi nel rapporto che ci lega al non ebreo. Nei suoi sentimenti nei nostri confronti c'è qualcosa di specifico, d'essenziale relativamente ai sentimenti dell'uomo per l'uomo. A tal punto che se gli ebrei non esistessero, si sarebbe dovuto inventarli; si sarebbe dovuto fabbricare un popolo ...

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  • Il_fumo_di_Birkenau

    Il fumo di Birkenau 

    Liana Millu

    Il fumo di Birkenau di Liana Millu è fra le più intense testimonianze europee sul Lager femminile di Auschwitz-Birkenau: certamente la più toccante fra le testimonianze italiane. Consta di sei racconti, che tutti si snodano intorno agli aspetti più specificamente femminili della vita minimale e disperata delle prigioniere. La loro condizione era assai peggiore di quella degli uomini, e ciò per vari motivi: la minore resistenza fisica davanti ai lavori più pesanti e umilianti di quelli inflitti agli uomini; il tormento degli affetti familiari; la presenza ossessiva dei ...

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  • Credere_o_non_credere

    Credere o non credere 

    Elie Wiesel

    Akavià figlio di Mahalalel consigliava all'uomo di meditare costantemente su tre cose: da dove viene, dove va, e a chi dovrà render conto. Per uno scrittore che vuol essere testimone, questo consiglio è particolarmente prezioso. Gettando uno sguardo sull'itinerario percorso, a volte deve fare un bilancio. Certamente ritroverete qui alcuni dei miei temi e delle mie ossessioni. Quarant'anni dopo l'Evento, provo ancora l'angoscia di non poter dire l'indicibile, l'obbligo di tentare, e la sensazione di aver fallito. Come descrivere la distanza che separa i morti dai ...

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  • Cecilia_o_i_vincitori

    Cecilia o i vincitori 

    Franz Werfel

    Il legale Bodenheim è ebreo. Ha sposato una cristiana, Gretl, ed è padre apprensivo e felice di Cecilia, una giovane pianista molto promettente. Vive tranquillamente in una cittadina di provincia, cullato dal ricordo di un memorabile incontro con l'imperatore e la certezza di un grande avvenire per Cecilia. Ma quando le orde naziste s'impadroniscono dell'Austria il suo mondo crolla, e la sua vita, così come quella dei suoi, è in pericolo. Viene arrestato e divide la cella con un principe, un prete e un ladro. Durante il trasporto a Duchau è inaspettatamente liberato da un vecchio compagno di scuola, una figura poco ... Vai alla scheda

  • Le_origini_del_sionismo_e_la_nascita_del_kibbutz_(1881-1920)

    Le origini del sionismo e la nascita del kibbutz (1881-1920) 

    Lorenzo Cremonesi

    Come nacque il sionismo, questo movimento di liberazione nazionale composto da immigranti, uniti da un retaggio comune ma spesso guidati da progetti diversi, che si proponevano di ricostruire un popolo prima di dargli l'indipendenza su una propria terra? E cosa fu il kibbutz? Strumento di colonizzazione o archetipo di un ideale società senza classi? A queste e ad altre domande cerca di rispondere questo stimolante saggio di Lorenzo ...

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  • Ballate_ebraiche_e_altre_poesie

    Ballate ebraiche e altre poesie 

    Else Lasker-Schüler

    Di Else Lasker-Schüler - la grande poetessa ebrea nata a Elberfeld in Vestfalia nel 1869, morta a Gerusalemme nel 1945, errabonda e fantasiosa frequentatrice del mondo artistico-letterario berlinese espressionista (da lei reinterpretato in chiave mistico-magica) ed amica dei massimi esponenti di quell'avanguardia, da Kraus a Benn, da Werfel a Trakl, da Walden a Marc a Loos, autrice di drammi e prose, insignita nel 1932 dell'importante Premio Kleist e costretta l'anno dopo all'esilio in Svizzera dall'avvento del nazismo - il lettore italiano ha di solito l'avara e frammentaria ...

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