Schulim Vogelmann
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Breve storia del chassidismo
Julien BauerNell'Europa orientale, là dove nel XVIII secolo risiedeva la maggioranza del popolo ebraico, fece la sua comparsa un nuovo tipo di ebreo, il chassìd. I chassidìm presentano almeno cinque caratteristiche che sono loro proprie: l'importanza data alla Cabbalà, il concetto che ogni atto della vita è in sé religioso, la ricerca dell'unione con Dio, una intensa vita comunitaria e il culto del rebbe, il capo carismatico intorno al quale si raccolgono i fedeli. Julien Bauer, professore all'Università del Quebec, ripercorre la storia del movimento chassidico ...
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Il cappotto del principe
Yossel BirsteinLa narrativa di Birstein offre spunti per una discussione articolata su più livelli: il valore del ricordo nel costituirsi dell'identità israeliana, l'uso della memoria come superamento del conflitto tra passato e presente, la coscienza dell'identità dell'altro e la sua accettazione. Questi livelli, che spesso si sovrappongono e si intersecano, costituiscono il punto di forza della poetica dell'autore. I quattro racconti contenuti in questa raccolta trattano problematiche di grande attualità ed offrono un prezioso contributo nella formazione del ricordo collettivo che diventa coscienza del singolo. (dalla Introduzione ... Vai alla scheda
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Maschio e femmina li creò
Gustav DreifussTema principale di questo libro è il simbolismo della coniunctio così come si manifesta nelle scritture ebraiche. Il versetto biblico che gli dà il titolo è stato volutamente scelto da quella, delle due versioni sulla creazione, in cui la donna viene creata insieme all'uomo, sottolineando così la loro uguaglianza, e non da quella, più patriarcale, in cui la donna, Eva, viene creata dalla costola dell'uomo, Adamo. «Millenni di patriarcato unilaterale hanno provocato il sorgere di un movimento contrapposto; ma come il patriarcato non ha dato il giusto peso al principio femminile e alle donne, il movimento femminista ... Vai alla scheda
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Stern
Bruce Jay Friedman... il protagonista, vittima designata e bersaglio privilegiato di infiniti guai, finisce per assumere con rassegnazione se non con fierezza la maschera e lo stereotipo dell'ebreo della grande tradizione comica est-europea e poi americana, lo schlemiel più tardi promosso a gloria internazionale grazie a Philip Roth e ancor più a Woody Allen (i quali, è il caso di ricordarlo, a Bruce Jay Friedman e al suo Stern debbono non poco). Spesso sconfitto, Stern anche se non è responsabile delle sue umiliazioni è forse comunque colpevole di affezionarvisi; del resto, in certo senso si ...
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La meditazione ebraica
Aryeh KaplanQuesto libro riassume millenni di ricerche spirituali, patrimonio un tempo di una élite. Aryeh Kaplan, un grande maestro contemporaneo, ci permette di seguirlo passo passo verso un mondo al quale tutti aspiriamo, quello del riavvicinamento al Creatore dell'Universo. Le tecniche meditative ebraiche sono messe in parallelo con quelle dell'Oriente ed esaminate nella loro peculiarità. Aryeh Kaplan, con la sua erudizione e la sua profonda sensibilità, ha trasformato una intuizione in certezza: quella della dimensione meditativa della preghiera ebraica. Questa guida pratica introduce il ...
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Il canto del popolo ebraico massacrato
Yitzhak KatzenelsonDavanti al «cantare» di Yitzhak Katzenelson ogni lettore non può che arrestarsi turbato e reverente. Non è paragonabile ad alcun'altra opera nella storia di tutte le letterature: è la voce di un morituro, uno fra centinaia di migliaia di morituri, atrocemente consapevole del suo destino singolo e del destino del suo popolo. (...) Qui è Giobbe che parla, un Giobbe moderno più vero e compiuto dell'antico, ferito a morte nelle sue cose più care, nella famiglia e nella fede, orbo ormai (perché? perché?) dell'una e dell'altra. Ma alle ...
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Mie carissime bambine
Hertha FeinerUna scelta di lettere commoventi scritte dall'ebrea tedesca Hertha Feiner, negli anni fra il '39 e il '42, alle figlie adolescenti mandate a studiare in un collegio svizzero dopo la Notte dei cristalli. «Sono stata per qualche giorno a Dresda con una collega (...) È stato molto bello perché Dresda è una città che ha splendidi edifici. Purtroppo ci era vietato l'accesso a musei e simili». (3.4.40) «La situazione è molto grave e c'è solo una via di salvezza per me e siete voi, o una di voi o tutt'e due. (...) Se non è possibile rivederci ora non c'è alcuna speranza di poterlo fare in seguito». (19.6.42) Il 12 marzo 1943 ... Vai alla scheda
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La festa non è la vostra
Hanna Krall«Arrivarono i tedeschi. Ordinarono a tutti gli ebrei di andare al tempio, e gli ebrei ci andarono. Ordinarono di portare fuori i rotoli della Torà. E gli ebrei li portarono fuori. Ordinarono di accendere un falò in piazza, e gli ebrei lo accesero. Ordinarono di buttare i rotoli nel fuoco. E nessun ebreo si mosse. Allora i tedeschi fucilarono cento ebrei, e ordinarono di buttare i rotoli nel fuoco. E nessun ebreo... Allora i tedeschi fucilarono altri cento ebrei, e ordinarono... E nessun ebreo... Allora i tedeschi fucilarono tutti gli ebrei, e alla fine dovettero buttarceli da soli, i ...
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La Cabbalà
Roland GoetschelI numerosi movimenti mistici fioriti in seno al giudaismo nella sua storia plurimillenaria rappresentano il tentativo di spiegare i rapporti tra Dio e la creazione, tra Dio e l'uomo, tra Dio e Israele secondo criteri solo parzialmente identificabili con quelli della religione normativa. A partire dal XII secolo le dottrine mistiche diffuse oralmente o affidate alla scrittura all'interno di cerchie elitarie furono denominate genericamente Cabbalà, «tradizione». In questo volume, Roland Goetschel, direttore del Centro di studi ebraici della Sorbona, ne analizza l'evoluzione sulla base ...
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Da Cohen a Benjamin
Friedrich G. FriedmannNei due brevi saggi pubblicati in questo volume Friedrich G. Friedmann descrive con intima partecipazione il percorso spirituale, tra identità ebraica e assimilazione, di quattro grandi intellettuali ebrei di cultura tedesca. Ad accomunare i primi due, Hermann Cohen e Franz Rosenzweig, è il distacco dall'idealismo, mentre Franz Kafka e Walter Benjamin hanno in comune gli stessi «cammini di disperazione». La precisione nel delineare le figure, l'implacabilità nel mettere in luce le aporie, la cautela nel trarre le conclusioni rendono questo studio decisamente fuori del comune e particolarmente stimolante. Di grande ... Vai alla scheda
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