Schulim Vogelmann
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Il cantore della sinagoga
Ben-AmiQuesto è un libro insolito e, a suo modo, audace. È insolito, innanzitutto, perché appartiene ad un ambito letterario quasi ignoto, quello della letteratura ebraica in lingua russa, convenzionalmente definita russo-ebraica. Questo ramo periferico della letteratura russa si è sviluppato nella seconda metà dell'Ottocento e comprende opere di diverso genere (narrativa, pubblicistica, poesia ecc.). Per quasi un secolo, la letteratura russo-ebraica è stata quasi del tutto dimenticata e solo recentemente è tornata ad essere oggetto di graduale riscoperta e di studio. ...
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Charlotte. La morte e la fanciulla
Bruno PedrettiQueste pagine rivelano una figura d'eccezione: Charlotte, giovane artista ebrea berlinese che, prima di essere travolta dall'uragano nazista, fece in tempo a raccontare con la pittura la propria vita. È alla sua sconvolgente opera autobiografica Vita? o Teatro?- che è pittorica ma anche teatrale e musicale - che si ispira il presente romanzo, rintracciando nella vicenda reale di Charlotte i segni di un dramma che oltrepassa la storia e precipita come tragedia inappellabile. Segnata da un'agghiacciante catena femminile di suicidi in famiglia e accerchiata dalla violenza politica ...
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Riflessioni sull’ebraismo
Joseph B. SoloveitchikIn questo volume vengono presentati per la prima volta al pubblico italiano aspetti del pensiero del maggiore autore della corrente neo-ortodossa dell'ebraismo americano contemporaneo. Raccolte e redatte da un suo valente discepolo, si propongono venti lezioni che ripercorrono i temi più scottanti del mondo ebraico oggi: dal rapporto fra laicismo e normativa tradizionale, fra fede e morale ai grandi interrogativi sull'Olocausto e lo Stato d'Israele, il ruolo del rabbinato, le conversioni, il dialogo interreligioso. Il pregio particolare di quest'opera non sta soltanto nella lucidità ...
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Come siamo fortunati
Carl Friedman«`E quanto pane ti davano?' chiede Simon. Mio padre tiene la mano sopra il piatto e la scodella vuota e pizzica l'aria. C'è uno spazio piccolissimo tra il suo pollice e il suo indice. `Tanto così' dice `e all'ultimo anche di meno. Era fatto con farina mescolata a paglia e segatura'. `Segatura?'. Simon fa una smorfia. `Come quella di Jona?'. Jona è il nostro criceto. Ogni settimana Max mette un po' di segatura pulita sul fondo della sua gabbia. `Non capite' dice mio padre. Lui si alza, ma la razione di pane continua a librarsi sopra la tavola come ...
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Una lettura ebraica del Cantico dei Cantici
Amos LuzzattoPochi testi biblici sono stati letti da punti di vista così disparati come il Cantico dei Cantici. Considerato di volta in volta come una raccolta di canti d'amore o come canzoni nuziali dell'antico Israele, come una poesia allegorica dell'amore fra Dio e la collettività ebraica, ritenuto opera del Re Salomone in età giovanile oppure di autore ignoto, ha spesso sfidato le capacità dei commentatori. La ricerca presente prende spunto dalle difficoltà e dalle contraddizioni del testo, che invitano il lettore, come da un antico adagio ebraico, a un approfondimento che si ...
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Fino alla morte
Igal SarnaIgal Sarna è un precursore di questa nuova Israele che sente, che vive in presa diretta con i propri sentimenti e anche con le proprie pulsioni morali senza temerne la dannosità per se stesso o per il Paese. Il suo sguardo sul passato, sull'ansia che è la malattia nazionale fino ad ora irriconosciuta e quindi malcurata di Israele, ci conduce diritti dentro Israele, il suo passato, il suo presente e anche il suo futuro. (dalla Prefazione di F. ... Vai alla scheda
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La scuola dei barbari
Erika MannÈ per me un piacere poter fare a mia volta da mediatore tra lei e il pubblico, introducendo il suo libro ai lettori moralmente e politicamente interessati. Ha un argomento nefando, questo libro: parla con grande padronanza e cognizione di causa dell'educazione nella Germania nazista, di ciò che il nazionalsocialismo intende con il termine educazione. Ma, stranamente, è il contrario di una lettura sgradevole. L'eleganza del suo corruccio e della sua afflizione, il suo intelligente senso del comico, la benevola presa in giro con i quali ammanta la sua riprovazione sono fatti apposta per ...
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Il dibbuk e altre storie
Hanna Krall«Ho chiesto a Adam S. perché mai un ambizioso americano alto un metro e ottanta, nato dopo la guerra, si interessi di ciò che non esiste. Mi ha risposto con una lettera scritta al computer. Deve aver avuto fretta, perché non ha nemmeno staccato i due margini perforati. Mi ha scritto che suo padre era un ebreo polacco che ha perduto nel ghetto la moglie e un bambino. Dopo la guerra se ne è andato in Francia, dove si è risposato. La nuova moglie era francese, in casa parlavano francese. - Perché mai la Polonia? - mi ha scritto nei suoi caratteri da computer. - È per il dibbuk. Il mio fratellastro, figlio di primo letto ... Vai alla scheda
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Lo zio Arturo
Daniel HorowitzPer questo monologo, scritto per il teatro ma che ha l'autonomia del racconto, il drammaturgo israeliano Daniel Horowitz si è basato su una commedia di Patia (Gabriel) Dagan «e su tante storie che durante otto anni di amicizia ho ascoltato dai suoi racconti. Storie sulla sua vita e la sua esperienza durante la seconda guerra mondiale e di quello che gli accadde subito dopo la guerra. Patia era stato a Theresienstadt (Terezin), Auschwitz e altri campi di concentramento. Aveva attraversato quasi tutti gli stadi della disumanizzazione. Ma il punto centrale dei suoi ricordi e delle sue storie erano sempre i dettagli, ... Vai alla scheda
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La liturgia ebraica
Maurice-Ruben HayounLa liturgia ebraica costituisce un elemento fondamentale della religione e della cultura ebraica. Attraverso lo studio della sua storia e dei suoi sviluppi e cambiamenti si riflette la storia della letteratura e della teologia ebraica. In uno studio minuzioso l'autore riesce ad offrire al lettore una descrizione dettagliata delle forme della liturgia ebraica, le sue fonti e la storia della ricerca degli ultimi secoli sullo sviluppo di questa forma letteraria-espressiva. Partendo e basandosi sulle fonti talmudiche si passa poi attraverso le varie correnti della letteratura ebraica: halachica, poetica, ...
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