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Schulim Vogelmann - Storia

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  • Il_Mosè_di_Freud

    Il Mosè di Freud 

    Yosef Hayim Yerushalmi

    Freud pubblicò L’uomo Mosè e la religione monoteistica nel 1939, lo stesso anno della sua morte. L’Europa era afflitta dal nazismo, e le teorie che il padre della psicoanalisi esprimeva in quest’ultima opera sembrarono un attacco inopportuno ed esecrabile alle radici stesse dell’ebraismo. Per Freud, il monoteismo ebraico sarebbe una derivazione del culto del dio Aton, imposto dal faraone Ikhnaton nel XIV secolo a.e.v. e abolito dopo la sua morte. Mosè, forse un sacerdote egizio, avrebbe tentato di ripristinare questa ...

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  • Trento_1475

    Trento 1475 

    Ronnie Po-chia Hsia

    La domenica di Pasqua del 1475, il cadavere di un bambino di due anni di nome Simone fu trovato nella cantina di una famiglia ebraica a Trento. I magistrati arrestarono tutti gli uomini ebrei che vivevano nella città con l’accusa di omicidio rituale: l’uccisione di un bambino cristiano per utilizzarne il sangue nei riti religiosi ebraici. Sotto tortura, gli uomini confessarono e furono condannati a morte; le loro donne, che erano state tenute agli arresti domiciliari con i figli, avevano denunciato sempre sotto tortura gli uomini, e alla fine si convertirono al cristianesimo. Fu così che ...

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  • Le_100_parole_della_Shoah

    Le 100 parole della Shoah 

    Tal Bruttmann, Christophe Tarricone

    La Shoah occupa un posto centrale nella memoria comune. C’è però un abisso fra come la studiano gli storici e come ne parla il grande pubblico. Per questo Tal Bruttmann e Christophe Tarricone si propongono di definire con il più grande rigore scientifico termini e nozioni che, sotto vari aspetti, sono “fuorvianti”. Chi sa per esempio che, da diversi decenni, gli storici utilizzano l’espressione “centro di messa a morte” piuttosto che “campo di sterminio”? “Shoah” e “Olocausto” sono strettamente dei sinonimi? Che cosa ...

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  • Gli_ebrei_del_mondo_arabo

    Gli ebrei del mondo arabo 

    Georges Bensoussan

    È veramente esistito, come raccontato da numerosi storici e testimoni, un momento di coesistenza armoniosa tra ebrei, musulmani e cristiani in terra araba? Rifiutando la leggenda di un’epoca d’oro, Georges Bensoussan mostra come il mondo arabo fu per le minoranze, in particolare per gli ebrei, una terra in cui erano sì protetti (dhimmi), ma anche umiliati, e a volte vittime di veri e propri pogrom. Lo dimostra basandosi su materiali di archivio tratti da fonti militari, diplomatiche e amministrative. Questo saggio indaga anche i motivi storici e ...

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  • L’angelo_della_storia

    L’angelo della storia 

    Hannah Arendt, Walter Benjamin

    Chi fu Walter Benjamin? A questa domanda poteva forse dare risposta solo Hannah Arendt. Lo aveva conosciuto e frequentato a Parigi, negli anni d’esilio dalla Germania nazionalsocialista, prima che ponesse fine alla sua vita in Spagna nella fuga verso gli Stati Uniti, diventando un simbolo del tragico destino dell’ebraismo tedesco nel Novecento. Quando pubblicò un celebre saggio sull'amico nel 1968 – qui per la prima volta tradotto dalla versione originale tedesca – molte pagine erano dedicate alla biografia non già per ricercare motivi all’origine del suo pensiero, ...

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  • Verso_una_storia_della_speranza_ebraica

    Verso una storia della speranza ebraica 

    Yosef Hayim Yerushalmi

    La proposta di Yerushalmi consiste nell’invitare a riflettere sulle molte pieghe che l’esperienza esilica e quella diasporica propongono. Per farlo, forse si tratta di tenere a mente i possibili significati delle parole esilio e diaspora e provare a declinarli in forma nuova. Esilio ha come etimologia ex salire e potrebbe avvicinarsi al significato di balzare fuori, andare oltre, più semplicemente uscire. Diaspora indica la dispersione di un popolo rispetto alla sua terra di origine, simile alla ...

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  • Pro_Armenia

    Pro Armenia 

    AA.VV.

    Ho letto questo libro d’un fiato, imparando molte cose, commovendomi, partecipando, confrontando idee e sensazioni. Ho amato i personaggi che mi sfilavano davanti, seguito il procedere dei loro passi e dei loro pensieri, delle loro angoscianti esperienze, della loro risoluta volontà di testimoniare. Ma questo non è un romanzo: è una storia di armeni e di ebrei. Sono qui raccolte le parole, le descrizioni, le impressioni, il grido di dolore di alcuni degli ebrei che hanno seguito in prima persona il procedere del genocidio armeno, e hanno vissuto da vicino ... Vai alla scheda

  • Storia_della_Shoah

    Storia della Shoah 

    Georges Bensoussan

    «Tra il 1939 e il 1945, la Germania nazista, assecondata da molteplici complicità, ha sterminato circa 6 milioni di ebrei europei nel silenzio pressoché totale del mondo. Le è mancato solo il tempo per distruggere l’intero popolo ebraico come aveva deciso. Questa è la realtà cruda del genocidio ebraico, Shoah nella lingua ebraica. La decisione di “far scomparire” il popolo ebraico dalla terra, la determinazione di decidere chi deve e chi non deve abitare il pianeta, spinta alle sue ultime conseguenze, segna la specificità di un’impresa, unica ...

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  • I_Farisei

    I Farisei 

    Leo Baeck

    La risposta alla domanda di quali siano le condizioni che danno all’ebraismo il diritto di esistere indipendentemente dal cristianesimo si trova nell’evidenza stessa dei suoi valori e dei suoi contenuti eterni trasmessi dalla tradizione. Il fariseismo e il rabbinismo si presentarono per Baeck come una forza rinnovatrice dell’etica dei profeti. Sarebbe, quindi, del tutto riduttivo attendersi da queste pagine una replica diretta alle accuse di ipocrisia che tanto hanno pesato sia sulla sorte linguistica del termine «farisei» sia su quella effettiva del popolo ebraico. La confutazione ...

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  • _Servitori_di_re_e_non_servitori_di_servitori_

    "Servitori di re e non servitori di servitori" 

    Yosef Hayim Yerushalmi

    Per risolvere i dilemmi del presente il senso comune dice di interrogare il passato, nella convinzione che il passato indichi l’ipotesi più rassicurante. Ma la questione è, ci ricorda Yerushalmi, che dentro a quel passato la regola consolidata non è stata automaticamente la porta verso il futuro. Non sempre quei re di cui si è stati servitori entusiasti, comunque convinti, hanno salvato. E comunque non sempre la scelta a chi affidarsi è stata delle migliori. Ma, anche, la scelta opposta di per sé non implica la soluzione del problema, perché rimane ...

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