Schulim Vogelmann - Figli della Shoah
Ricerca per argomento- grid list
-
L’orologio di papà e altri ricordi
Daniel Vogelmann«Mio padre era solito dire: “Io non voglio vincere la Lotteria di Tripoli, ma voglio vincere la lotteria quotidiana”. E in cosa consisteva la lotteria quotidiana? “Quando esco di casa trovare subito l’autobus; quando si mette a piovere avere l’ombrello; quando faccio una telefonata importante trovare subito libero...”. A me, allora, sembravano aspirazioni modeste. Ora so che è più facile vincere la Lotteria di Tripoli». ... Vai alla scheda
-
Non gli ho detto arrivederci
Claudine Vegh«Se avessi potuto dimenticare totalmente il passato, forse avrei potuto vivere come gli altri, essere felice di ciò che ho, e non pensare a ciò che non ho più. Non ho fotografie dei miei genitori, non ho la loro ultima lettera; non ho tomba dove raccogliermi. Un solo documento "Scomparsi... Auschwitz 1943"». Così si esprime uno di coloro che hanno accettato di incontrarsi con Claudine Vegh. Sono tutti orfani ebrei i cui genitori sono morti nei campi di sterminio. Trentacinque anni dopo acconsentono a parlarne. A quell'epoca avevano fra i cinque e i tredici ...
Vai alla scheda
Ricevi le nostre news
Registrati per ricevere le ultimi novità e promozioni esclusive.
- Iscriviti al nostro canale Telegram
Clicca qui - Iscriviti al nostro canale WhatsApp
Clicca qui - Se hai bisogno di supporto
Contattaci