Schulim Vogelmann - Critica letteraria
Ricerca per argomento- grid list
-
Lettere sull’ebraismo
Stefan ZweigStefan Zweig, uno degli autori di maggior successo di lingua tedesca della prima metà del ventesimo secolo, proveniva da una famiglia ebrea viennese facoltosa e assimilata, in cui la tradizione ebraica appare, a un primo sguardo, poco più di una traccia sbiadita e residuale. Questo libro, a cura di Stefan Litt, comprende 120 lettere, la maggior parte delle quali inedite, e costituisce una fonte primaria per esplorare la posizione di Zweig sull’ebraismo in modo ampio e articolato. Dalla sua corrispondenza, che comprende, tra gli altri, interlocutori come Martin Buber, Sigmund Freud, Albert ...
Vai alla scheda -
Un grido vero
Luca De AngelisDe Angelis non si appaga di ricostruzioni di maniera, di biografie stereotipate, contesta i giudizi correnti, propone visioni alternative a tesi consolidatesi nel tempo. Di qui il fascino dei saggi qui raccolti, che partono proprio dalla rivisitazione del luogo comune sullo scrittore illuminista e loico, insensibile ai richiami dell’irrazionale. Molte di queste certezze si sono negli ultimi tempi incrinate, le pagine di De Angelis contribuiranno a insinuare dubbi a coloro che inseguono il mito della chiarezza, della reticenza, della moderazione, dell’equilibrio… Il ritratto che emerge dalla ... Vai alla scheda
-
Martin Buber interprete dell’ebraismo
Gershom ScholemMartin Buber (1878-1965) è stato uno dei massimi intellettuali ebrei del XX secolo. Figura complessa e controversa – infaticabile narratore di storie e leggende chassidiche, autore decisivo nel rinvenire i lineamenti di un pensiero dialogico, impegnato per tutta la vita in una nuova versione tedesca della Bibbia ebraica –, veniva ben presto definito dall’amico Gustav Landauer come «l’apostolo dell’ebraismo di fronte all’umanità». Prendendo le mosse da tale epiteto, Gershom Scholem, una delle massime figure novecentesche nel campo degli studi ebraici, ...
Vai alla scheda -
Scrivere poesie dopo Auschwitz
Paola GnaniSulla scorta di un approfondito lavoro di ricerca e di documentazione, l’autrice ricostruisce le varie fasi del rapporto fra Celan e Adorno prendendo le mosse dall’immediato dopoguerra per giungere alla fine quasi incrociata dei loro destini. In una prospettiva d’indagine che intreccia la vicenda umana con quella intellettuale, vengono analizzati i momenti d’avvicinamento e i distacchi, le illusioni e le delusioni inscritte nel complesso rapporto. La ricerca presenta, da un lato, le varie risposte di Celan alla tesi del filosofo sul versante poetico e poetologico e, dall’altro, il ...
Vai alla scheda -
Il caso Heine
Marcel Reich-RanickiI saggi raccolti in questo volume prendono in esame i molteplici aspetti dell'opera di Heinrich Heine: i lavori in versi e in prosa, i contributi alla critica della letteratura, l'attività di giornalista e polemista. Marcel Reich-Ranicki individua in lui il modernizzatore della lirica tedesca sia sotto il profilo tematico che lessicale, evidenzia la vena polemica che ne caratterizza sovente la produzione saggistica e ne mette in risalto l'indipendenza intellettuale: tutti elementi che lo rendono a tutt'oggi un personaggio decisamente controverso e dunque tale da costituire ancora un "caso". ... Vai alla scheda
-
Primo Levi: una memoria ebraica del Novecento
Sophie Nezri-DufourL'ebraicità di Primo Levi, legata all'esperienza traumatica dell'internamento ad Auschwitz, va ritenuta un dato fondamentale della sua esistenza e della sua opera. L'appartenenza dello scrittore torinese al popolo del Libro, segnato da un destino di esilio e di distruzione, ma anche di speranza e di interrogativi permanenti, diventò con la Shoah una realtà che egli non poteva più ignorare. Fonte di angoscia ma anche di conoscenza e di scoperte infinite, il suo essere ebreo si impose nei suoi pensieri e nelle sue contraddizioni più intime e più profonde. ...
Vai alla scheda -
Kafka e la Cabbalà
Karl E. GrözingerQuesto libro presenta in una nuova prospettiva il pensiero e l'opera di Franz Kafka, fornendo sorprendenti risposte alla domanda se egli sia stato uno scrittore religioso. Karl E. Grözinger, uno dei maggiori conoscitori del mondo ebraico dell'Europa orientale, dimostra in maniera decisiva che Il processo, dal punto di vista sia biografico che tematico, ha le sue radici nel pensiero della Cabbalà. Ciò che in Gershom Scholem era ancora soltanto una geniale ipotesi viene dimostrato da Grözinger sulla scorta di quegli aspetti della mistica cabbalistica propri dell'Europa orientale ...
Vai alla scheda
Ricevi le nostre news
Registrati per ricevere le ultimi novità e promozioni esclusive.
- Iscriviti al nostro canale Telegram
Clicca qui - Iscriviti al nostro canale WhatsApp
Clicca qui - Se hai bisogno di supporto
Contattaci