La Rassegna Mensile di Israel Vol. 85 n. 2 (Le lingue degli ebrei)

«La Rassegna Mensile di Israel», fondata da Alfonso Pacifici e Dante Lattes nel 1925, è la più importante sede di dibattito culturale dell’ebraismo italiano. Gli oltre ottanta volumi, i contributi scientifici pubblicati, le centinaia di libri recensiti, fanno della rivista una fra le più longeve e autorevoli voci dell’ebraismo europeo, interrotta solo dalle leggi antiebraiche del fascismo e dai successivi eventi bellici.

I testi che qui presentiamo sono una rielaborazione delle relazioni presentate al convegno internazionale Le lingue degli ebrei: problemi e metodi, tenutosi il 7 e 8 giugno 2017 presso il Centro Bibliografico “Tullia Zevi” dell’UCEI, un’iniziativa che si situava all’interno di un progetto generale di valorizzazione del Centro come luogo di riferimento e promozione della cultura e della ricerca in ambito ebraico, in accordo alle intenzioni della fondatrice Tullia Zevi, che ne voleva fare «la Biblioteca Nazionale dell’ebraismo italiano […], un luogo di incontro come centro culturale dell’ebraismo italiano».
Il caso delle “giudeo-lingue” è centrale per una riflessione linguistica e storica generale sul rapporto delle minoranze ebraiche con i singoli contesti geografici in cui hanno vissuto e del dialogo che esse hanno intrattenuto con le culture locali. I saggi di questo volume coprono una vastissima area geografica e temporale, e differiscono fra loro dal punto di vista tematico e metodologico: alle panoramiche ampie offerte da Raffaele Esposito (yiddish), Fabrizio Franceschini (bagitto), Dorota Hartmann (giudeo-greco), Laura Minervini (giudeo-spagnolo) e Ida Zatelli (ebraico), fanno da contrappunto gli studi mirati di Marcello Aprile (progetto di un dizionario giudeo-romanesco), Alberto Cavaglion (traduttori del Collegio Foa di Vercelli) e Sara Natale (nuova edizione dell’Elegia giudeo-italiana). Le questioni di tipo teorico sulla definizione delle cosiddette “giudeo-lingue” (Jewish languages o langues juives), sono affrontate nell’intervento introduttivo di Cyril Aslanov.

Ai contributi del convegno seguono tre articoli, di Giorgia Calò, Fiorella Bassan e Miriam Capaldo, di descrizione e interpretazione dell’opera di Charlotte Salomon, una grande artista ebrea, assassinata ad Auschwitz a soli 26 anni.

A seguire la Rassegna di libri, convegni, mostre e riviste curata da Myriam Silvera.