1973: guerra del Kippur. A Haifa lontana dal fronte, prigioniera del coprifuoco, non è solo la paura che dilaga alle notizie trasmesse dalle radio sempre accese. Per coloro che, arabi ed ebrei, lottano da sempre per i diritti dell'altro con fede incrollabile nel marxismo, a deflagrare sono anche le contraddizioni.
Sami Michael, senza censure o partigianeria, ne focalizza i punti nevralgici. Attraverso i vari personaggi, israeliani e palestinesi, e le loro storie intime, offre al lettore la chiave per comprendere la realtà complessa di un mondo che i mass media troppo spesso semplificano in una visione piatta e manichea. Un romanzo intenso in cui emergono le molteplici sfaccettature delle ragioni dell'una e dell'altra parte senza che gli antagonismi oscurino l'umanità di chi vive accanto a noi.
- Ecco s'avanza uno strano israeliano - Susanna Nirenstein - La Repubblica
- L'identità è una crosta? - Stas' Gawronski - BombaCarta
- Cantore della tolleranza - Giorgia Greco - Informazionecorretta.it
- Case arabe, case ebraiche - Anna Rolli - Agenzia Radicale
- INTERVISTA - Francesca Bolino - Il Riformista
- Guardandosi negli occhi - Ester Moscati - Mosaico
- Inno alla pace - Mara Marantonio Bernardini - www.mara.free.bm