Anno 2067. I palestinesi hanno conquistato quasi tutta Israele e il mondo, ormai preda della siccità, è governato da multinazionali cinesi, giapponesi e ucraine che controllano le sorgenti e la distribuzione di acqua fresca. Maya è alla ricerca del marito Ido, un ingegnere giovane e brillante scomparso improvvisamente proprio quando stava per mettere a punto la sua invenzione, il ji-ji, un sistema di depurazione dell’acqua piovana che avrebbe consentito a ognuno di procurasela da solo e quasi gratuitamente. Tra giallo e thriller, Idromania ci racconta un futuro non troppo lontano e facilmente immaginabile, un futuro dove lo sviluppo delle tecnologie è altrettanto rapido quanto lo sfaldarsi dei legami sociali. Un romanzo intelligente e inquietante che fa sorgere domande particolarmente attuali e al tempo stesso tiene il lettore con il fiato sospeso per la sorte di Ido e per la tenacia e il coraggio di Maya che lotta per ritrovare il marito e liberare il proprio villaggio dai mercanti dell’acqua.
- Libro del giorno a Fahrenheit - Loredana Lipperini - Radio3
- Booktrailer/intervista su Sorgente di Vita (RAI 2)
- “Idromania” quando l’acqua sarà più preziosa del petrolio - Simone Baldi - Carnage News
- Il mio thriller ha sete di futuro - Boris Sollazzo - Il Giornale.it
- Idromania - Roberto Matteucci - Sololibri.net
- Anno 2067 Israele annega nella guerra per l’acqua - Lara Crinò - Il Venerdì di Repubblica
- I coloni ultras vero pericolo per Israele - Gazzetta del sud
- Google glass e i padroni dell'acqua - Silvia Veroli - Il BO
- Intervista a IL CACCIATORE DI LIBRI - Alessandra Tedesco - Radio24
- 2067, Odissea in Terrasanta - Michele De Mieri - Il Sole 24 Ore
- Idromania - Giorgia Greco - Informazione Corretta
- Israele, più degli arabi farà paura la sete. - Elena Loewenthal - La Stampa
- Idromania di assaf Gavron - Marilia Piccone - Wuz
- Idromania, tra speranza e angoscia - Ester Moscati - Mosaico