Nuri è un ragazzo nato a Baghdad e immigrato in Israele agli inizi degli anni ’5O. I genitori, costretti a vivere in condizioni di estremo disagio in un campo profughi, acconsentono a mandare il figlio in kibbutz. Provenendo da una società mediorientale, conservatrice e tradizionalista, Nuri dovrà affrontare una lotta interiore tra il suo vecchio mondo e l’esperimento sociale più audace del XX secolo, volto a far nascere un ebreo nuovo, ribelle, laico e creatore di una cultura nuova. Il cibo, la musica, il rapporto con i genitori e con le ragazze, l’ideologia socialista — tutto è nuovo e diverso, e Nuri sa che deve farli propri se non vuole restare emarginato. Il lettore si affezionerà a questo ragazzo sensibile e coraggioso le cui vicende ci offrono un’opportunità unica per comprendere l’angoscia dello sradicamento dalla propria cultura sperimentata dagli immigrati.
- E' questa la terra promessa? - Irene Mazzali - Mangialibri
- Storia di Nuri, aspirante pioniere - Wlodek Goldkorn - L'Espresso
- E' questa la terra promessa? - Giorgia Greco - Informazione Corretta
- La costruzione di un' identità - Mara Marantonio - www.angolodimara.it
- E' questa la terra promessa? - Gabriele Ottaviani - Convenzionali
- Tutti vogliono una terra promessa - Marco Pontoni - La Voce di New York
- Com'è strana la vita nel kibbutz - Susanna Nirenstein - La Rebubblica
- Storia di Nuri, da Baghdad al kibbutz - Daniela Cohen - Bollettino della Comunità Ebraica di Milano