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Israeliana - Letteratura israeliana

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  • Peccati_d’estate

    Peccati d’estate 

    Anat Einhar

    Quattro storie in una città arroventata dal sole. I personaggi, come marionette mosse da fili immaginari, non possono sottrarsi al proprio destino; ognuno di loro reciterà la propria parte fino alle estreme conseguenze: chi quella della vittima, chi quella del carnefice. Accomunati dal calore di un’estate impietosa, che sembra risvegliare istinti e pulsioni violente, non troveranno sostegno nel prossimo né la forza interiore di respingere il peccato che li incalza. Un professore di liceo scopre che i suoi studenti sono cresciuti e inizia ad averne paura. Un immigrato russo pulisce la ...

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  • Idromania

    Idromania 

    Assaf Gavron

    Anno 2067. I palestinesi hanno conquistato quasi tutta Israele e il mondo, ormai preda della siccità, è governato da multinazionali cinesi, giapponesi e ucraine che controllano le sorgenti e la distribuzione di acqua fresca. Maya è alla ricerca del marito Ido, un ingegnere giovane e brillante scomparso improvvisamente proprio quando stava per mettere a punto la sua invenzione, il ji-ji, un sistema di depurazione dell’acqua piovana che avrebbe consentito a ognuno di procurasela da solo e quasi gratuitamente. Tra giallo e thriller, Idromania ci racconta un futuro non troppo lontano e ...

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  • Il_libro_di_Tamar

    Il libro di Tamar 

    Shlomit Abramson

     

    «Ti ricordi, nonna, che mi dicevi che l’uomo che avrebbe dormito con me la notte mi avrebbe portato il riso tra le gambe? Sappi, nonna Tabita, che non tutti gli uomini ci riescono. Non quello che mi hanno dato qui. Nessuno mi ha detto il suo nome; ho sentito che le donne della tenda lo chiamavano Er. Non mi ha regalato neppure un sorriso, e io qui sto sempre zitta, nonna, come un’agnellina. Nessuno parla con me».  Tamàr è ancora bambina quando Giuda la sottrae alla sua tribù per darla in sposa a Er, il ...

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  • Non_temere_e_non_sperare

    Non temere e non sperare 

    Yehoshua Kenaz

    In questo suo capolavoro, appassionato e struggente per la capacità di indagare i recessi dell’anima, Yehoshua Kenaz segue le vicende di un gruppo di giovani soldati durante il periodo di addestramento. Sono ragazzi affetti da lievi problemi fisici ai quali sono riservate esercitazioni meno pesanti perché non sono destinati a diventare combattenti armati. E, tuttavia, le umiliazioni, le fatiche, la sollecitazione a superare ogni proprio limite a prezzo dei sacrifici e delle disillusioni che la vita militare comporta li condurranno alla perdita dell’innocenza e della purezza con cui ...

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  • Un_arabo_buono

    Un arabo buono 

    Yoram Kaniuk

    Questo romanzo è uno dei libri più arditi, audaci e coraggiosi della letteratura israeliana. Yosef, il protagonista del romanzo, è arabo da parte di padre ed ebreo da parte di madre. Nel suo desiderio di appartenenza e nella sua anima sensibile d’artista si rispecchiano la storia e le ambizioni di due popoli irrequieti: un’eredità eccessiva e non sostenibile. In una lunga confessione, Yosef scandaglia la storia della sua famiglia ripercorrendo con commozione sugli amori e i rapporti di amicizia che si sono intessuti nel tempo e che hanno dato vita a quel frutto ibrido e ...

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  • Le_confessioni_di_Noa_Weber

    Le confessioni di Noa Weber 

    Gail Hareven

    Noa Weber è una donna di successo, una scrittrice celebre e un personaggio di spicco nell’ambiente culturale di Gerusalemme. È una donna desiderabile e quando ha voglia di fare l’amore si sceglie un uomo, anche per una notte soltanto. Apparentemente è libera e rifugge da ogni legame del cuore. Eppure vive in schiavitù di un unico amore: Alek, lo studente anarchico immigrato dalla Russia che l’ha sposata poco più che adolescente solo per evitarle il servizio militare. Da questa unione nascerà anche una figlia, ma Alek se ne andrà lontano per vivere ...

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  • Salta,_corri,_canta!

    Salta, corri, canta! 

    Lizzie Doron

    Tel Aviv, fine anni ’50. I reduci dai campi di sterminio costruiscono coraggiosamente nuove famiglie, mettono ancora una volta al mondo bambini ebrei. E pensano di proteggerli nascondendo loro con il silenzio le atrocità vissute. Anche la piccola Aliza (Lizzie) appartiene a questa generazione nata dopo la guerra e cresciuta tra i fantasmi di un passato rimosso. Ma il mistero più grande riguarda il suo presente: «Dov’è mio padre? Chi è mio padre?» sono le domande che pone continuamente, a cui fa eco solo il mutismo della madre. Attraversare quel deserto, ...

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  • 1948

    1948 

    Yoram Kaniuk

    «Non sono sicuro di cosa ricordo per davvero, perché non mi fido della memoria. La memoria è furba e non possiede un’unica ed esclusiva verità. E poi che cosa conta sul serio? Una bugia che viene dalla ricerca della verità può essere più vera della verità. Tu pensi e un attimo dopo ricordi solo quello che vuoi. Avevo diciassette anni e mezzo, ero un bravo ragazzo di Tel Aviv finito in mezzo a un bagno di sangue. Sto cercando di pescare me stesso da dentro quel che mi pare siano ricordi».
    Commovente, a tratti spietato, ironico e geniale, ...

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  • Il_piccolo_Big_Bang

    Il piccolo Big Bang 

    Benny Barbash

    "Il mio papà è grasso. O meglio, il mio papà era grasso finché non sono iniziate a succedergli strane cose, cose così assurde che chi le leggerà non ci crederà che possono avvenire. Ma di queste parlerò solo in seguito, quando accadranno. Per il momento non sono ancora successe, e io devo tornare al mio papà grasso per il cui grasso tutto è iniziato, ancora prima che qualcosa succedesse per davvero, come avviene sempre con gli inizi improvvisi, che prima di loro non c'è niente che possa essere una causa di ciò che ...

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  • Appartamento_con_ingresso_nel_cortile

    Appartamento con ingresso nel cortile 

    Yehoshua Kenaz

    Con profondità psicologica e descrizioni cristalline, come un caleidoscopico dell'animo umano, i racconti di Kenaz dipingono affreschi potenti di una società fatta di uomini comuni, personaggi della strada legati uno all'altro da una rete invisibile di paure, invidie, aspirazioni e vizi, alienati dalla realtà e dipendenti, come burattini, dai fili di un destino imperscrutabile eppure sempre presente con la sua ombra minacciosa, pronto a manifestarsi improvviso nelle sue forme più imprevedibili e ...

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