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Israeliana - Kibbutz

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    Il carro armato 

    Assaf Inbari

    C’è un vecchio carro armato arrugginito all’ingresso di Degania Alef, un kibbutz sulle sponde del lago di Tiberiade. È stato lasciato lì a perenne memoria di un momento cruciale della storia di Israele. Nel 1948, durante la Guerra d’Indipendenza, quando l’esercito siriano invase la Valle del Giordano intenzionato ad annientare la presenza ebraica in Palestina, Shalom Hochbaum, un membro di Degania, scagliò coraggiosamente una bomba molotov contro il carro armato, fermandone l’avanzata. L’impavida azione di Hochbaum spaventò talmente i siriani ...

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    Verso casa 

    Assaf Inbari

    Negli anni ’20 del Novecento un gruppo di giovani ebrei lascia l’Unione Sovietica e si trasferisce nella Palestina mandataria. Ragazzi uniti dal desiderio di realizzare una società più giusta e inaugurare un nuovo modo di essere ebrei. L’insediamento nella realtà mediorientale si rivela però difficile: il lavoro è massacrante e il caldo insopportabile, la convivenza con gli arabi tutt’altro che pacifica e la nostalgia di casa fa capolino nelle ore più buie. Eppure, in quella terra dura, i giovani pionieri riescono a ...

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    E’ questa la terra promessa? 

    Eli Amir

    Nuri è un ragazzo nato a Baghdad e immigrato in Israele agli inizi degli anni ’5O. I genitori, costretti a vivere in condizioni di estremo disagio in un campo profughi, acconsentono a mandare il figlio in kibbutz. Provenendo da una società mediorientale, conservatrice e tradizionalista, Nuri dovrà affrontare una lotta interiore tra il suo vecchio mondo e l’esperimento sociale più audace del XX secolo, volto a far nascere un ebreo nuovo, ribelle, laico e creatore di una cultura nuova. Il cibo, la musica, il rapporto con i genitori e con le ragazze, l’ideologia ...

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    Blumenstraße 22 

    Ruvik Rosenthal

    Berlino, maggio 1933. I nazisti devastano la casa editrice di Erich Freyer e ne bruciano i libri sulla pubblica piazza. Erich abbandona Berlino e in fuga dal nazismo approda in Israele. La moglie cristiana e la figlia restano in Germania. Poi sarà la guerra. Ma è la cortina di ferro che li separerà definitivamente con il muro invalicabile dell'ideologia. Perché questo romanzo, in cui si muovono personaggi che - profughi dall'Europa - arrivano in Israele con il solo bagaglio della speranza comunista, non è solo la storia travagliata di vite squassate dagli ...

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