Oggetto da oltre vent'anni di una sorta di culto letterario, Henry Roth, scrittore ebraico-americano quasi ottantenne, è uno dei "casi" più clamorosi del Novecento. Nel 1934 pubblicò un romanzo, Call It Sleep( Chiamalo sonno, Milano 1964), ormai riconosciuto come uno dei capolavori di questo secolo; e quindi, improvvisamente, si ritirò dalla scena letteraria, sparendo per decenni nel Maine ad allevare anatre. Riscoperto agli inizi degli anni Sessanta, Call It Sleep ha da allora venduto oltre un milione e mezzo di copie, ed è stato tradotto in una decina di lingue. Contraddicendo la sua immagine di straordinario scrittore inariditosi nel silenzio, Roth ha intanto ripreso a scrivere, centellinando la sua produzione con racconti e prose brevi, e lavorando tenacemente a un "romanzo in forma di memoria", Mercy of a Rude Stream. Il presente volume - che include alcune pagine inedite di Roth, da un diario all'epoca della Guerra dei sei giorni - raccoglie tutto quanto è stato pubblicato sullo scrittore in Italia, dal primo saggio (risalente al 1962) ad oggi. Offre inoltre, per la prima volta, la bibliografia completa degli scritti di Roth, e la più vasta bibliografia critica finora compilata. L'influsso sullo scrittore (allora giovanissimo) dell'estetica del modernismo: la sua trentennale adesione al marxismo; l'abbandono, e quindi la riscoperta, del retaggio ebraico - queste, come tante altre questioni, vengono discusse nei saggi qui raccolti, in un vivace dibattito che vede a confronto le angolazioni critiche più diverse.

Rothiana: Henry Roth nella critica italiana
Prezzo libro: 7,75 € 7,36 € - 5%
A cura di: Mario Materassi
Pagine: 180
Legatura: brossura
Anno di edizione: 1985
ISBN: 88-85943-23-3
Pagine: 180
Legatura: brossura
Anno di edizione: 1985
ISBN: 88-85943-23-3
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