«Dopo l'8 settembre del 1943 i Treves rischiavano continuamente di essere scoperti e catturati. Una volta, due fascisti si presentarono al casolare della famiglia Cordani, che li aveva generosamente accolti, chiedendo minacciosamente notizie di "una donna ebrea con 4 bambini": sembrò alle 12 persone nascoste al primo piano, con il fiato sospeso e i muscoli contratti dalla tensione, che tutto fosse perduto. La bimba per la prima volta conobbe la paura; quella frase "una donna ebrea con 4 bambini" risuonò e si dilatò in lei come un incubo che non la lasciò mai più. Mentre i loschi figuri, di sotto, frugavano e interrogavano, lei voleva urlare, ma la mano della mamma l'accarezzava e la supplicava di restare in silenzio. Il silenzio. Questo fu il grande mago maligno che dominò i bambini ebrei durante la guerra. Dovunque, c'erano genitori che chiedevano ai figli di non muoversi, non giocare, non uscire, non dare nell'occhio». (dalla Prefazione di Liliana Picciotto Fargion)
Con occhi di bambina (1941-1945)
Liliana Treves Alcalay
Prezzo libro: 10 € 9,5 € - 5%
Prefazione: Liliana Picciotto Fargion
Pagine: 119
Legatura: brossura
Anno di edizione: 1994
ISBN: 88-8057-001-3
Pagine: 119
Legatura: brossura
Anno di edizione: 1994
ISBN: 88-8057-001-3
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