Dopo le celebri opere di Gershom Scholem sulla storia della tradizione esoterica ebraica gli studiosi della Cabbalà hanno in genere accettato gli orientamenti metodologici del loro maestro, senza curarsi di sottoporli ad una doverosa indagine critica. L'opera di Idel, fondandosi sull'attenta disamina del materiale scholemiano, intende invece offrire una lettura innovativa dei più importanti e affascinanti elementi delle dottrine cabbalistiche. Lo studioso analizza con estrema lucidità e acribia filologica gli elementi principali dell'evoluzione del misticismo ebraico sulla base di documenti editi e inediti, valutati secondo una metodologia critica talora apertamente in opposizione rispetto a quella di Scholem. L'approccio di Idel è essenzialmente fenomenologico: dall'analisi tematica delle due correnti principali della Cabbalà, quella teosofico-teurgica e quella estatico-profetica, egli procede ad una ricostruzione dei diversi gradi di spiritualità religiosa dell'ebraismo medievale, considerando la ricezione delle più varie e spesso radicali forme di esperienza mistica da parte dell'ebraismo ortodosso e degli stessi cabbalisti. A tal fine le manifestazioni dell'attività speculativa, esegetica ed esoterica nell'opera di mistici ebrei vissuti nelle più varie regioni della diaspora e in terra d'Israele vengono trattate secondo metodologie comparative che tengono conto anche dei più recenti strumenti di investigazione antropologici, psicanalitici e storico-religiosi, fino ad oggi scarsamente impiegati nella ricostruzione scientifica della storia della Cabbalà. I fenomeni presi in esame, comuni alla mistica di varie religioni - la volontà di sperimentare l'incontro e l'unione con Dio, la captazione di efflussi dal mondo divino al fine di restaurare l'armonia cosmica distrutta dalle inadempienze precettistiche dell'uomo, le forme più estreme di teurgia - accolgono spesso motivi della speculazione filosofica ellenistica, dell'ermetismo, della gnosi e del pensiero arabo medievale, ma la nuova valutazione critica proposta da Idel mette spesso in discussione le teorie storicistiche accreditate dagli studiosi; così la presunta influenza gnostica sulla Cabbalà viene reinterpretata sulla base di antiche testimonianze del pensiero ebraico: lo studioso sovverte la teoria di Scholem, giungendo a dimostrare l'importanza determinante dell'ebraismo sulla gnosi; analogamente l'attento esame delle fonti prova l'inesattezza delle affermazioni scholemiane relative all'inesistenza di aspetti non simbolici nella tradizione cabbalistica o all'impossibilità di un'unione totale del mistico ebreo con Dio. L'ampio materiale inedito citato, l'apertura di percorsi alternativi alla futura ricerca della mistica ebraica, i riferimenti comparativi alla speculazione filosofica greca, araba medievale e alle più diverse forme di pensiero religioso costituiscono validi motivi per considerare l'opera di Idel uno dei principali contributi scientifici allo studio di una della più originali espressioni della cultura ebraica medievale.
Cabbalà
Moshe Idel
Prezzo libro: 24,79 € 23,55 € - 5%
Traduzione: Fabrizio Lelli
Sottotitolo: Nuove prospettive
Pagine: 343
Legatura: brossura
Anno di edizione: 1996
ISBN: 88-8057-019-6
Sottotitolo: Nuove prospettive
Pagine: 343
Legatura: brossura
Anno di edizione: 1996
ISBN: 88-8057-019-6
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