Fuori collana - Shoah
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Musica per la Shoah
Erik Battaglia, Claudio VogheraLa musica durante la Shoah ha significato talvolta salvezza per chi poteva suonarla nei campi; umiliazione e strazio per chi doveva ascoltarla in quel contesto di morte e crudeltà; musica fu composta in quegli anni per celebrare la retorica nazifascista; altra, da Mendelssohn a Schönberg, fu vietata e censurata come degenerata. In questo libro si racconta di come la musica, oggi, possa ricordare, insegnare e illustrare l’universo di sommersi e salvati della Shoah. Dieci anni di Concerti per la Memoria in un’istituzione pubblica, dove il racconto di storie e persone, vittime e Giusti, è stato ...
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Se questo è un bambino
Sara Valentina Di PalmaCirca un milione e mezzo di bambini furono assassinati nella Shoah; pochissimi si salvarono sopravvivendo nascosti, in fuga, alla non vita dei ghetti est-europei e dei lager. Per lungo tempo nessuno si interessò alla loro vicenda, e i sopravvissuti si chiusero nel silenzio. La storia e la memoria dell’infanzia ebraica perseguitata dal nazifascismo ricevettero scarsa attenzione, partendo dallo stereotipo in base al quale i bambini sono troppo piccoli per avere ricordi. Ma che cosa accadde ai bambini durante la Shoah? Quali tipi di esperienze attraversarono, e come essi stessi le percepirono e le ...
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Shoah, Ruanda. Due lezioni parallele
Niccolo Rinaldi“Memoria”, “unicità”, “mai più”: moniti che dopo la Shoah vengono messi in discussione dal Ruanda del 1994, un genocidio dei nostri tempi, il primo della società globale. Il massacro di oltre 800.000 tutsi e hutu moderati non è mai stato un “conflitto tribale”, come all’epoca qualcuno provò a definirlo, ma un genocidio che ripercorre molte delle modalità dello sterminio nazista degli ebrei, di cui è un “figlio maggiore”. Dal cuore dell’Europa al cuore dell’Africa, la meccanica dei due ...
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Era ancora un ragazzo
Massimo SettimelliQuesto racconto è in parte un lavoro di fantasia. La sua trama attinge però a una storia vera: quella di un giovane – si chiamava Alberto Ducci – che a meno di 17 anni, dalla mattina alla sera, venne arrestato a Firenze, strappato all’affetto della sua mamma e deportato nel campo di concentramento nazista di Mauthausen e, in seguito, nell’Aussenlager (sottocampo) di Ebensee. Per quasi un anno e mezzo fu il numero 57101 e un triangolo rosso, il segno che distingueva i deportati politici. Era stato arrestato durante i rastrellamenti seguiti agli scioperi dell’8 marzo del ...
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Bisognava farlo
Maria Pia BalboniMaria Pia Balboni ha scritto un libro spesso drammatico, ma a tratti quasi esaltante, sul tema della persecuzione e del salvataggio degli ebrei internati a Finale Emilia negli anni bui del fascismo e del nazismo … Questa è la loro storia; ma è anche la storia di coloro che, non per interesse personale o per particolari affinità con i perseguitati, ma perché bisognava farlo, si impegnarono per salvare le loro vite, correndo anche grandi rischi personali, perché sarebbero finiti anche loro nei campi di sterminio se fossero stati scoperti… Tra i salvatori, nel caso ...
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La foto sulla spiaggia
Roberto RiccardiAlba, una bambina, cresce nell’Italia povera di risorse e ricca di speranze degli anni Cinquanta. Non sa nulla del suo passato, meno ancora del suo futuro. Ma ha un cuore sensibile, e grazie a questo percorrerà sentieri inimmaginati. Simone, un padre – siamo nel 1944 ad Auschwitz –, strappa ogni giorno la vita alla morte, pregando che la moglie e la figlia, perse di vista all’arrivo nel lager, siano ancora vive. Due storie lontane e inconciliabili, eppure destinate a incontrarsi sull’orizzonte di una Storia che ha troppo spesso calpestato ogni sentimento umano; due storie ...
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Un cammino lungo un anno
Emilio DrudiQuasi all’inizio del Bosco dei Giusti, a Gerusalemme, dove gli alberi sono più alti e antichi, c’è un grande carrubo dedicato ad Ezio Giorgetti, un albergatore di Bellaria, il primo in Italia ad aver ricevuto questo onore, il 16 giugno del 1964. Inoltrandosi nel parco, si incontra quello piantato, nell’aprile 1985, in memoria del maresciallo dei carabinieri Osman Carugno. A Giorgetti e Carugno devono la vita 38 ebrei, quasi tutti evasi dal campo di internamento di Asolo subito dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 e arrivati a Bellaria, a nord di Rimini, il giorno 13. ...
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Il viale delle rose
Giuseppe MarziUndici anni di ricerche, decine di interviste, testimonianze e documenti visionati e raccolti fra San Marino e Milano, ricognizioni che vanno dallo Yad Vashem di Gerusalemme e arrivano al Museo ebraico di Merano, toccando dodici paesi. Il viale delle rose ricostruisce le storie degli ebrei rifugiati a San Marino, partendo da un'evidenza, mai approfondita prima: l'impennata del numero di passaporti sammarinesi emessi nell'anno 1944. 800 lasciapassare, a segnare identità mai registrate perché dovevano rimanere nascoste. E l'interrogativo di fondo: come sia riuscita una piccola ...
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Gli ebrei romani raccontano la "propria" Shoah
Franca TagliacozzoA parlare della “propria” Shoah sono oltre 700 testimoni romani che hanno fatto richiesta di supporto nell’ambito del progetto per la distribuzione del “Fondo Svizzero per vittime della Shoah in stato di bisogno”. Proprio l’obiettivo ‘altro’ di queste testimonianze rispetto a interviste programmate per fini espliciti di ricostruzione storica costituisce motivo di fascino. Si dà voce non solo a chi non aveva mai raccontato, ma soprattutto a chi non ha storie particolarmente significative o eroiche e si limita a includere la sua personale esperienza nel destino ...
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Dalla Vetta d’Italia all’abisso di Auschwitz
Gerardo SeverinoIl libro è la biografia di Elia Levi, un giovane ebreo piemontese che aveva posto nella Guardia di Finanza le sue aspettative di uomo libero e di soldato. Elia, nato a Saluzzo (Cuneo) nel 1912, era figlio primogenito di Marco, un infaticabile tranviere di idee socialiste, e di Gemma Colombo. Abile incisore e tipografo, aveva appena terminato la 4ª classe ginnasiale quando decise di cambiar vita per intraprendere la carriera militare nella Guardia di Finanza. Fu così che nel 1931, dopo aver superato le prove d’arruolamento, fu ammesso a frequentare il corso d’istruzione a Roma. In Finanza, Elia prestò servizio per circa ... Vai alla scheda
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