Benvenuto su Giuntina.it

Fuori collana - Ebrei in Italia

Ricerca per argomento
  • grid list
  • Due_ebrei,_tre_opinioni

    Due ebrei, tre opinioni 

    Chi sono i giovani ebrei italiani? A distanza di oltre un decennio dall’ultima pubblicazione sul tema, il presente volume delinea le opinioni dei giovani ebrei italiani riguardo alla loro identità, al rapporto con la comunità ebraica e alla società civile.
    Un mosaico di idee e voci, “Due ebrei, tre opinioni” mostra la pluralità di visioni all’interno della comunità ebraica italiana, evidenziando un panorama complesso e diversificato. Non meno importante, la ricerca tenta di descrivere cosa i giovani stiano vivendo per via dell’ondata di antisemitismo seguita ...

    Vai alla scheda

  • L’albero_del_Ghetto_vol._2

    L’albero del Ghetto vol. 2 

    Edoardo Gesuà sive Salvadori

    Il doveroso seguito di un resoconto anagrafico della Fraterna Israelitica iniziato con l’Unità d’Italia e che in questo libro raccoglie i dati dalla Grande Guerra alla Shoah. Anni difficili e dolorosi che hanno visto sconvolgimenti profondi per gli ebrei italiani. Il repertorio è inserito nel flusso della grande Storia e si snoda attraverso le generazioni in sincronia con il silenzioso susseguirsi di drammatici eventi, ma nel contempo anche di epocali avvenimenti nell’ambito della scienza. Vengono richiamate le problematiche che hanno condotto una fiorente e vitale Comunità ...

    Vai alla scheda

  • Gli_ebrei_a_Padova_dal_Medioevo_ai_giorni_nostri

    Gli ebrei a Padova dal Medioevo ai giorni nostri 

    Gli ebrei a Padova dal Medioevo ai giorni nostri. Il valore di una presenza raccoglie una serie di saggi che raccontano e approfondiscono il rapporto, antico e prezioso, tra la città veneta e il mondo ebraico. La pubblicazione è stata coordinata da un Comitato scientifico composto dal dott. Gadi Luzzato Voghera, direttore del CDEC di Milano, dal dott. Adolfo Locci, rabbino capo della Comunità ebraica di Padova, dalla prof. Maddalena Del Bianco Cotrozzi, ordinaria di Storia dell’ebraismo nell’Università di Udine, e dal prof. Pier Cesare Ioly Zorattini, già ...

    Vai alla scheda

  • Gli_ebrei_a_Reggio_Emilia

    Gli ebrei a Reggio Emilia 

    Matthias Durchfeld

    Quando il nazismo e il fascismo iniziarono la loro opera di distruzione degli ebrei d’Europa mancò una vera protesta, così come mancarono azioni decise nel dopoguerra quando il tempo iniziò a cancellare le tracce di tante vite brutalmente calpestate. Per fortuna negli anni ’50 in Italia si mobilitò un piccolo gruppo di idealisti inarrestabili che seppero almeno in parte preservare l’esistenza e la memoria dell’ebraismo italiano attraverso complesse operazioni di ...

    Vai alla scheda

  • Gli_ebrei_di_San_Nicandro

    Gli ebrei di San Nicandro 

    John A. Davis

    Non sono molti a conoscere gli straordinari eventi accaduti a San Nicandro Garganico nella prima metà del XX secolo. Tutto iniziò quando Donato Manduzio, un invalido reduce della Grande Guerra, ebbe alla fine degli anni ’20 una visione nella quale Dio gli comandava di portare la fede ebraica nella sua terra, e questo nonostante che Manduzio non avesse mai avuto contatti con l’ebraismo. Anzi, egli credeva che non vi fossero più ebrei al mondo. Pochi anni dopo, Manduzio aveva già i suoi seguaci e una piccola ma appassionata comunità di aspiranti ebrei. La loro ...

    Vai alla scheda

  • Ebrei_nel_Veneto_orientale

    Ebrei nel Veneto orientale 

    Giovanni Tomasi, Silvia Tomasi

    Il saggio offre la storia documentata dei piccoli insediamenti ebraici del Veneto orientale, dal tardo Trecento al Novecento, dispersi nella parte orientale delle odierne Province di Belluno, Treviso e Venezia. Per prime sono studiate le due comunità maggiori, cioè quella di Conegliano e di Ceneda di Vittorio Veneto e poi i nuclei di banchieri, artigiani o mercanti sparsi in tutto il territorio. Si tratta degli attuali comuni di Belluno , che nel 1386 ebbe il primo banco di prestito ebraico in questa zona e la cui condotta risulta sinora la più antica ancora conservata nel Veneto, poi di ...

    Vai alla scheda

  • Cittadini_del_mondo,_un_po’_preoccupati

    Cittadini del mondo, un po’ preoccupati 

    AA.VV.

    L’identità dipende dai legami, dalle storie e dalle esperienze personali, dalle condizioni esistenziali nel tempo e nello spazio,dai processi complessi di mobilità fisica e intellettuale, dai sistemi normativi e regolativi del lavoro e della vita di singoli e collettività. Gli ebrei italiani, legati a una Tradizione nobile, a una tragedia immane, come quella della Shoah, alla recente nascita di uno Stato, Israele, al quale sono legati emotivamente e affettivamente, possono essere dei protagonisti del cambiamento, in forza della loro esperienza, o chiudersi in una particolarità ...

    Vai alla scheda

  • La_Comunità_ebraica_di_Pitigliano_dal_XVI_al_XX_secolo

    La Comunità ebraica di Pitigliano dal XVI al XX secolo 

    Roberto G. Salvadori

    Dal Medioevo fino al XVIII secolo la Contea di Pitigliano ha avuto una configurazione tutta sua, che la distingue dal resto della Toscana e che suscita ovvi interessi per più motivi (sociali, culturali, economici, ecc.). Inoltre, a partire dal XVI secolo in poi, fino ai nostri giorni, nelle sue vicende, già così particolari, si inseriscono quelle di una comunità ebraica che la Contea ospita. Ne nasce un intreccio strettissimo fra due culture diverse che imparano lentamente (e non senza fraintendimenti e sussulti) a conoscersi e a rispettarsi reciprocamente. Questo rapporto, qui, ...

    Vai alla scheda

  • Le_comunità_ebraiche_di_Scandiano_e_di_Reggio_Emilia

    Le comunità ebraiche di Scandiano e di Reggio Emilia 

    Lazzaro Padoa

    Lazzaro Padoa (Reggio Emilia, 1915-1991) è stato uno degli ultimi rappresentanti delle comunità ebraiche di Scandiano e di Reggio Emilia. La sua famiglia materna, originaria, come dice anche il nome Almansi, di Almansa nella Murcia spagnola, si aggiunse sul finire del Seicento ad altre famiglie ebraiche stanziatesi nella parte scandianese degli Stati estensi fin dall'epoca boiardesca. Per conto dei signori di Scandiano gli Almansi furono infatti a lungo amministratori di banchi feneratizi, in sostanza i banchieri, esercitando influenze rilevanti sulle vicende locali. Lazzaro Padoa, laureatosi ...

    Vai alla scheda

Ricevi le nostre news

Registrati per ricevere le ultimi novità e promozioni esclusive.

Per offrirti un servizio migliore Giuntina.it utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito autorizzi l'uso dei cookies.