Chi è Mulleman, l’uomo misterioso che si aggira per la città ricoperto di bende e confessa tutti i peggiori crimini commessi? E qual è la vera identità di Arieh Arthur Bein, un geniale agente del Mossad capace di scovare i nemici del proprio Stato in tutti gli angoli del mondo? Già, le identità, queste fragili costruzioni di frammenti radicati nel passato - la soluzione di tutti i crimini dipenderà proprio dalla capacità dei due protagonisti di elaborare le proprie identità e sciogliersi dai vincoli che li legano all’eredità dei loro genitori. Essi infatti condividono un’origine comune: sono entrambi figli di sopravvissuti alla Shoah.
Questo romanzo estremamente originale di Doron Rabinovici, la cui trama segue i dettami di un giallo, ha la capacità di riflettere sui retaggi della memoria, sulla fragilità dell’anima e sulla solidità di certi pregiudizi, oltre a lasciare il lettore con il fiato sospeso fino a che l’ultima benda non sarà stata sciolta.
- Doron Rabinovici, "Alla ricerca di M" - Maria Emilia Piccone - Wuz
- Memoria in dodici episodi - Giulio Busi - Il Sole 24 Ore
- Sono stato io - Recensire il mondo - www.recensireilmondo.com
- Doron Rabinovici - Alla ricerca di M. - Giorgia Greco - Informazione Corretta
- L’uomo del mistero e i figli dei sopravvissuti - Stefano Marchetti - La Nazione
- Quando i figli indagano i silenzi dei padri - Salvatore Lo Iacono