Mauro Perani
Mauro Perani già Professore Ordinario di Ebraico presso l’Università di Bologna, è stato Presidente della European Association for Jewish Studies (EAJS) negli anni 2006-2010, e presiede attualmente l’Associazione Italiana per lo Studio del Giudaismo (AISG). Dal 1984 lavora al progetto “Genizah italiana” che si proprone la ricerca dei manoscritti ebraici medievali riusati come legature, ora confluito nel Progetto Books within Books. La Hebrew University di Gerusalemme nel 2013 gli ha conferito il Dottorato honoris causa. Dal 2000 è Direttore e Editor di Materia giudaica la rivista dell’AISG. Ha pubblicato decine di monografie e centinaia di articoli su temi relativi all’ebraismo. Le sue pubblicazioni sono elencate nel sito: https://www.unibo.it/sitoweb/mauro.perani/pubblicazioni?tab=altre e consultabili in https://unibo.academia.edu/MauroPerani.
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Voler bene
Mauro PeraniVoler bene è una raccolta di poesie in rima e metrica che attraversano le passioni, le esperienze, gli studi e le amicizie coltivate in una vita intera. Mauro Perani, con una voce lirica colta e appassionata, canta l’amore, la perdita, l’amicizia e il mistero dell’universo, lasciandosi guidare dai testi biblici, dalla luna e le stelle e dai legami umani. In un tempo in cui il “voler bene” sembra smarrito, la poesia si fa atto di resistenza e di speranza, ritrovando nella forma classica il ritmo profondo della vita. A impreziosire il volume, ventisette disegni in stile ...
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Personaggi biblici nell'esegesi ebraica
Mauro PeraniIl volume intende presentare gli elementi essenziali del profilo che emerge dall'esegesi ebraica di dodici personaggi biblici: Abele, Abramo, Giacobbe, Giuseppe, Mosè, Giosuè, Debora, Samuele, Saul, Davide, Salomone, Isaia. Si tratta di semplici flash sulle idee ricorrenti nell'interpretazione che di essi danno i testi midrashici, la letteratura rabbinica e alcuni fra i principali commentatori ebrei del Medioevo. Il volume, preceduto da un'introduzione che illustra i presupposti dell'esegesi rabbinica della Scrittura, intende illustrare l'imprevedibile e creativo mondo dell'esegesi ebraica, per lo più midrashica, ... Vai alla scheda
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Vita religiosa ebraica a Bologna nel '500
Il volume contiene la versione italiana e inglese degli statuti della Confraternita dei solerti o Chevrat Nizharim, costituita dagli ebrei di Bologna nel 1546 per dedicarsi alla preghiera, allo studio della Torah e alle opere di carità: le tre colonne che reggono il mondo. Essi ci sono pervenuti in un manoscritto conservato a New York e contenente la copia autografa scritta in ebraico nel 1547 dal giovane Samuel Archivolti. Il testo contiene la prima versione breve (A) del 1546, una più lunga (B) scritta un anno dopo ed una regola dedicata alle donne (C). Dalla loro lettura emerge uno spaccato quanto mai vivace e ... Vai alla scheda
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Gli ebrei a Castel Goffredo
Alla storia degli ebrei a Castel Goffredo - località situata nella parte nord-occidentale dell'attuale provincia di Mantova, vicino al confine con quella di Brescia - non era ancora stato dedicato uno studio specifico basato sulle fonti documentali, benché si trattasse del decimo insediamento ebraico documentato nel mantovano fra i secoli XIV e XV. La presenza di un nucleo ebraico in questa località, infatti, è attestata a partire dal 1468. Grazie ad uno studio accurato della documentazione archivistica condotto da Giuseppina Panato, il presente volume viene a colmare una lacuna nella storia degli ebrei nella pianura ... Vai alla scheda
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Nahmanide esegeta e cabbalista
Moshe Idel, Mauro PeraniNahmanide o Ramban (Spagna 1194 - Terra Santa 1270) è una delle personalità di maggior rilievo che segnò il pensiero ebraico medievale, a ragione considerato il pensatore più importante del sec. XIII. Dopo una breve fortuna nelle generazioni immediatamente successive, in epoca recente egli cadde nell'oblio, acuito dalla tendenza razionalistica della Wissenschaft des Judentums che vide in lui a torto, per la sua presunta posizione anti-filosofica ed anti-scientifica, il tipo del mistico conservatore e l'oppositore di Maimonide. È solo da pochi anni che si assiste ad un ...
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Il primo registro degli ebrei di Mantova ritornati dopo l’espulsione (1631-1633)
Agnese Faccini, Mauro Perani, Andrea Yakoov LattesIl presente volume offre al lettore la trascrizione del testo ebraico e la relativa versione italiana di un pinqas o registro manoscritto della Comunità ebraica di Mantova, che contiene i verbali delle sedute dei consigli della confraternita del Talmud Torah, compilati negli anni 1631-1633. Oggi il registro fa parte della collezione di codici ebraici manoscritti di David Kaufmann, ed è conservato nella Biblioteca dell’Accademia Ungherese delle Scienze di Budapest, con la sigla MS. Kaufmann 336. Il manoscritto, in buono stato di conservazione, è costituito da 48 fogli cartacei recto e verso, dei quali 75 ...
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Il cimitero ebraico di Gradisca d'Isonzo
Questo libro, dedicato al cimitero ebraico di Gradisca d’Isonzo, costituisce il nono volume della collana del Corpus Epitaphiorum Hebraicorum Italiae (CEHI). La prima parte, dopo alcune presentazioni e ringraziamenti, propone una premessa di Mauro Perani in cui si traccia una breve storia e i motivi della fondazione della collana CEHI e dell’importanza dello studio delle epigrafi sepolcrali dei cimiteri ebraici italiani come fonte storica, costituendo i testi degli epitaffi una vera e propria anagrafe su pietra, oltre che una raccolta di poemi, composti in rima e metro per i defunti più importanti, ...
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Il cimitero ebraico di Conegliano
Questo libro, dedicato al cimitero ebraico di Conegliano, rappresenta l’ottavo volume della collana del Corpus Epitaphiorum Hebraicorum Italiae (CEHI) dopo i sette apparsi per Giuntina. Il libro, dopo alcune presentazioni, si apre con una prefazione di Giuliano Tamani, in cui traccia il contesto storico nel quale visse la comunità ebraica di Conegliano, il suo importante ruolo nel panorama italiano e menziona alcuni noti personaggi ebrei che ne hanno fatto parte nel corso del tempo; segue una nota di Mauro Perani, nella quale presenta anche ... Vai alla scheda
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Storia dell’Associazione Italiana per lo Studio del Giudaismo e di Italia Judaica
Mauro PeraniQuesto volume è dedicato alla memoria di Luisella Mortara Ottolenghi (1930-2017), una grande studiosa dei manoscritti ebraici e delle loro miniature che ha onorato, col suo elevato sapere, l’ebraismo italiano e l’Italia. Questo volume contiene la prima storia dell’AISG, ricostruita sulla base delle sue vicende e di tutti i suoi 33 congressi, dal primo svoltosi nel 1980 all’ultimo del settembre 2018. Data la stretta collaborazione e l’organizzazione insieme di convegni su temi ebraici, si è ritenuto opportuno, ... Vai alla scheda
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I cimiteri ebraici del Friuli
Il presente volume è il sesto che compare nella collana del Corpus Epitaphiorum Hebraicorum Italiae (CEHI) ed è dedicato ai cimiteri ebraici del Friuli ossia a quelli di Cividale, di Calle Agricola a Udine e del settore israelitico del cimitero comunale della città, quello di San Daniele e di San Vito al Tagliamento. Dopo varie prefazioni, una premessa di Pier Cesare Ioly Zorattini e una introduzione di Mauro Perani, lo studio delle stele funerarie è preceduto, per ogni cimitero, da ... Vai alla scheda
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Nuovi studi in onore di Marco Mortara nel secondo centenario della nascita
AA.VV.Marco Mortara nacque a Viadana il 7 maggio 1815. Frequentò il liceo a Mantova ed entrò poi nel Collegio Rabbinico di Padova, dove conseguì il Dottorato nel 1836, iniziando subito dopo a Mantova il suo ufficio, prima di Rabbino coadiutore e poi Maggiore, succedendo a Israel Claudio Cases quando questi morì nel 1842, carica che Mortara ricoprì fino alla morte nel 1894. A Mantova egli condusse una vita interamente dedicata allo studio, alla famiglia e alla comunità. Scrisse sermoni, testi per conferenze, elogi funebri, lettere e altre opere di varia natura, in parte edite e ...
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Il cimitero ebraico di Cento negli epitaffi e nei registri delle Confraternite
Mauro PeraniContinuando la collana del Corpus Epitaphiorun Ebraicorum Italiae, fondata nel 2008 allo scopo di preservare i testi degli epitaffi ebraici d’Italia, questo volume, il quinto, è dedicato al Cimitero ebraico di Cento. Il primo riferimento ad una presenza ebraica a Cento è del 21 novembre 1390, quando il prestatore ebreo Manuele di Gaudio da Roma, compare per un debito da assolvere e, nel 1393 come possessore di un terreno fuori Porta Pieve. Tuttavia, le prime notizie riguardanti il cimitero di Cento risalgono al 29 novembre 1689 quando l’Università degli Ebrei di Cento acquista un ...
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Le ketubbot italiane della collezione Fornasa
Mauro Perani, Sofia LocatelliIl presente volume, che costituisce un importante contributo allo studio della storia e dell’arte ebraica italiana, illustra 72 ketubbot inedite, per lo più italiane, delle quali 68 appartenenti alla collezione di Judaica di Gianbeppe Fornasa e 4 conservate presso il Fondo Campori della Biblioteca Estense di Modena. I dati contenuti nelle loro schede descrittive ci forniscono preziose informazioni su un momento significativo della vita delle comunità ebraiche italiane dei secoli XVII-XX, oltre a svelarci le tendenze artistiche in voga nelle varie epoche e nelle diverse città. Quello ...
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La nazione ebrea di Monte San Savino e il suo Campaccio
AA.VV.Negli ultimi anni ha suscitato un nuovo interesse lo studio dei cimiteri ebraici e delle epigrafi sepolcrali in essi contenute, con una particolare attenzione alle decorazioni artistiche, ai fregi, agli stemmi famigliari e al testo degli epitaffi. All’argomento Giuntina ha dedicato la collana Corpus Epitaphiorum Hebraicorum Italiae. Ci si è, infatti, resi conto che essi costituiscono una preziosa fonte documentaria di carattere storico, artistico, poetico e genealogico che rischiamo di perdere ogni giorno in maniera più grave e irrecuperabile. Il presente volume nasce da un progetto promosso ...
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Giovanni-Ovadiah da Oppido, proselito, viaggiatore e musicista dell'Età normanna
AA.VV.Fu Leo Levi a restituire a Oppido Lucano, terra di Basilicata, negli anni Sessanta del Novecento Giovanni-Ovadiah, figlio del nobile Drogone e di Maria, il quale in quella città era nato novecento anni prima (intorno al 1070 e.v.), e di là, a quel tempo roccaforte normanna, egli – prete cattolico che, seguendo l’esempio del vescovo di Bari, nel 1102 si era convertito all’ebraismo forse anche per una crisi spirituale indotta dalle notizie dei massacri di ebrei perpetrati dal fanatismo dei crociati – era partito verso le terre dell’Oriente per una straordinaria avventura ...
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Guerra santa, guerra e pace dal Vicino Oriente antico alle tradizioni ebraica, cristiana e islamica
AA.VV.Il volume presenta gli atti del convegno internazionale sul tema Guerra santa, guerra e pace dal Vicino Oriente antico alle tradizioni ebraica, cristiana e islamica, tenutosi a Ravenna e Bertinoro nei giorni 11-13 maggio 2004. Il tema è certamente di grande attualità, ma si è voluto esplicitamente evitare ogni approccio diverso da quello di una rigorosa indagine scientifica sulle fonti per interrogare che cosa esse ci dicono sul concetto di "guerra santa" o "giusta" e su quello di "pace", partendo dalle radici antiche della civiltà occidentale che ...
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Talmudic and Midrashic Fragments from the "Italian genizah": reunification of the manuscripts
Mauro Perani, Enrica SagradiniI manoscritti dei testi rabbinici giunti fino a noi sono davvero pochi: rari sono i testimoni della Mishnah, soltanto un manoscritto completo della Tosefta, un solo manoscritto quasi completo del Talmud palestinese ed uno del Talmud babilonese. Per questo ogni ulteriore scoperta di un nuovo testimone prima sconosciuto è da considerarsi un evento importante. In tal senso, la scoperta di migliaia di fogli di manoscritti ebraici in archivi e biblioteche italiane, riciclati tra il XVI e il XVII secolo come legature di registri e di libri, è da considerarsi un contributo molto importante, perché ...
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La cultura ebraica a Bologna tra medioevo e rinascimento
AA.VV.Il volume presenta gli atti di un convegno dedicato a delineare il ricco mondo culturale della Bologna ebraica tra Quattro e Cinquecento, quando essa divenne uno dei centri più importanti dell'ebraismo italiano. Negli ultimi trent'anni, dalle prime tesi assegnate da Paolo Prodi, gli studi in questo campo sono cresciuti in maniera esponenziale, come mostra Ariel Toaff nel suo contributo. Mauro Perani esplora la cultura degli ebrei bolognesi attraverso lo spaccato offertoci dai manoscritti. Giulio Busi presenta gli annali tipografici completi dei libri ebraici stampati a Bologna, che produsse fra ...
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Nuovi studi su Isacco Lampronti. Storia, poesia, scienza e halakah
AA.VV.Il volume raccoglie otto contributi di studiosi che arricchiscono con le loro ricerche le nostre conoscenze sul personaggio più significativo dell’ebraismo ferrarese e, al tempo stesso, uno degli intellettuali più importanti dell’ebraismo occidentale: Isacco Lampronti (1679-1756) rabbino, medico, poeta, codificatore e primo enciclopedista ebreo. Il suo bisnonno Samuele risulta residente a Ferrara già nel 1607, proveniente dal Veneto, dove risiedeva la famiglia Alpron, nome che nella città divenne Lampronti. Dopo i ... Vai alla scheda
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